Prima giornata di Champions League: come sono andate le italiane? - First day of the Champions League: how did the Italian teams do? [Multilanguage]
Kieran Lynam, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
UNA SOLA VITTORIA |
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Qualche settimana fa, al momento dei sorteggi della nuova Champions League, mi ero lanciato nei pronostici che riguardavano le squadre italiane, prevedendo il passaggio del turno "diretto" per due di esse, Inter e Milan, le probabili Forche Caudine dei play-off per Juventus ed Atalanta, e una quasi scontata eliminazione per l'esordiente Bologna.
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Ci vorrà tempo per scoprire se quei pronostici si riveleranno azzeccati o meno, ma intanto abbiamo avuto, tra martedì e giovedì, un assaggio di quella che attualmente si presenta come la competizione calcistica europea per club più importante (aspettando la nascita, se mai avverrà, della Superlega).
Il bilancio per le squadre italiane è stato mediocre, in quanto le cinque rappresentanti della Serie A hanno messo in fila una vittoria, due pareggi casalinghi, un pareggio esterno e una brutta sconfitta tra le mura amiche. Dalla federazione che si è classificata al primo posto del ranking UEFA nella passata stagione, era lecito attendersi qualcosa di più.
L'unico successo tricolore è arrivato nella gara di apertura dell'edizione 2024/25 della coppa dalle grandi orecchie, quella che all'Allianz Stadium di Torino ha messo di fronte la nuova Juventus di Thiago Motta e i campioni d'Olanda, dominatori anche di questo inizio di torneo, del PSV Eindhoven.
A dispetto di un difficile quarto d'ora iniziale, nel quale gli olandesi sembravano voler dettar legge, la Signora ha archiviato la pratica in maniera brillante, portando a casa un 3-1 finale che, alla luce di quanto successo in campo, parrebbe starle persino stretto.
Da segnalare il bellissimo goal di Kenan Yildiz che ha aperto le marcature bianconere, un destro a giro che ha ricordato molto i goal realizzati in questa competizione da Alessandro Del Piero. E proprio all'ex bandiera e capitano, che ci ha tenuto a complimentarsi con lui alla fine della partita, il turco è riuscito a strappare un prezioso record, diventando a 19 anni il più giovane marcatore della Juventus in Champions League. Le stigmate del predestinato ci sono tutte, vedremo se saprà confermarle.
Prima di arrivare ai tre pareggi, occupiamoci della sconfitta, quella rimediata dal Milan a San Siro contro il Liverpool. Dopo essere passati in vantaggio nei primi due minuti di gara e aver fatto ben sperare i propri sostenitori, i rossoneri si sono progressivamente spenti, lasciando campo alla qualità tecnica superiore del club inglese.
Imbarazzanti alcuni confronti sugli esterni, soprattutto quello tra Gakpo e Calabria, ma anche la libertà di movimento concessa a Salah e soprattutto Szoboszlai, che da solo ha più volte fatto ammattire l'intera retroguardia di Fonseca.
Inspiegabile poi la mollezza con la quale la squadra, sotto di 2-1, si sia ripresentata in campo nel secondo tempo. Il paragone tecnico tra le due squadre è sembrato improponibile, ma molto ha pesato anche la condizione fisica, straripante negli inglesi, approssimativa nel Milan e la convinzione nei propri mezzi. Si dice che solo vincere il derby potrà salvare Fonseca, auguri.
Derby che l'Inter giocherà non solo con lo scudetto sul petto e con una posizione in classifica nettamente migliore rispetto a quella dei cugini, ma anche con l'autostima ulteriormente rafforzata dalla bella prestazione messa in mostra all'Etihad Stadium contro il Manchester City.
I ragazzi di Simone Inzaghi hanno interpretato al meglio la partita, subendo bassi le sfuriate degli inglesi quando necessario, ma non disdegnando di provare a colpire in ripartenza. La sensazione che si è ricavata dal campo è stata quella di un profondo rispetto di Guardiola e i suoi per gli avversari, capaci di giocarsela quasi alla pari per la seconda volta, dopo la finale del 2023.
Entrambe hanno avuto l'occasione per vincerla, sprecando alcune ghiotte occasioni, ed il risultato di parità è probabilmente il più giusto alla luce di quanto visto in campo. L'Inter ha superato lo scoglio più duro del suo cammino e può guardare con ottimismo al futuro.
Tutto sommato positivo, anche se casalingo, il punto strappato dall'Atalanta all'Arsenal. Partita piuttosto bloccata nel primo tempo che si vivacizza subito nella ripresa, quando il fallo da rigore di Parthey su Ederson avrebbe potuto permettere alla Dea di portarsi avanti e gestire i restanti minuti affidandosi alle ripartenze.
Il tiro dal dischetto di Retegui è stato tuttavia neutralizzato dal portiere dei Gunners, lo spagnolo David Raya, bravissimo poi nel compiere un balzo miracoloso e nel deviare anche la ribattuta a rete di testa dell'attaccante italo-argentino.
L'occasione più ghiotta è capitata ad un quarto d'ora dalla fine sui piedi del brasiliano Martinelli, che servito in buona posizione all'interno dell'area ha tuttavia sparato il pallone in curva.
E zero a zero è stato anche per il Bologna contro lo Shaktar, nel suo esordio in Champions League avvenuto al Dall'Ara mercoledì sera. Questa volta tuttavia, il tiro dagli undici metri fallito ha graziato la squadra italiana, che per quanto si è visto in campo nei restanti minuti di gara avrebbe probabilmente meritato la vittoria.
Era l'ostacolo sulla carta più semplice, ma comunque vada a Bologna si godranno un viaggio bellissimo ed inaspettato, lasciato in eredità da Thiago Motta.
Della classifica parleremo più avanti, per il momento è ancora troppo presto.
Statemi bene, alla prossima!
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Creo que a excepción del Milán los otros equipos italianos hicieron una gran presentación el inter saco un out to importante frente al city que le da una gran apoyo, el Boloña en su primera participación saco un punto muy importante
The Champions League opener really brought a mix of emotions for Serie A fans. Juventus started strong with a convincing win, and I agree that Yildiz’s performance shows he could be a real star for the future. Milan's loss was tough, especially after such a promising start. It felt like they lost momentum after the early goal, but Liverpool’s pressure was relentless. Inter’s draw with Manchester City was impressive, holding their own against such a dominant team. I’m optimistic about their chances moving forward! Juventus kicking off the campaign with a solid win was definitely a highlight, and Yildiz making history as their youngest scorer is something to celebrate. It's a shame Milan couldn’t maintain their lead against Liverpool, but facing a team of that caliber is never easy. Inter’s draw with Manchester City shows they’ve learned a lot since last season, especially after that final. It looks like they’re ready to push for more this year. I’m curious to see how Atalanta handles the rest of the group stage after their tough match against Arsena